Il Roero si trova sulla riva sinistra del fiume Tanaro, in una posizione privilegiata tra le Langhe e il Monferrato. Questo territorio, da sempre vocato all’agricoltura, offre un paesaggio unico e variegato, dove la coltivazione della vite si affianca a quella di frutteti rigogliosi. Pesche, susine, nocciole e fragole arricchiscono le colline del Roero, creando un mosaico di colori e profumi che cambiano con il susseguirsi delle stagioni.
La bellezza e l’unicità di questi paesaggi sono state riconosciute a livello mondiale: nel giugno 2014, il Roero è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, insieme alle Langhe e al Monferrato. Questo prestigioso riconoscimento testimonia l’armoniosa fusione tra l’opera dell’uomo e la natura, dove la viticoltura ha modellato il territorio senza snaturarne l’essenza.
I vini del Roero sono celebri per la loro raffinatezza ed eleganza. Grazie a suoli sabbiosi e colline ripide, i vitigni esprimono al meglio le loro caratteristiche varietali, dando vita a vini profumati e armoniosi. Il Barbera d’Alba DOC e il Roero Arneis DOCG sono tra le eccellenze più rappresentative: il primo, un rosso di struttura e complessità, capace di affinarsi nel tempo, il secondo, un bianco fresco e fragrante, perfetto da gustare giovane ma con un buon potenziale evolutivo.
Scoprire il Roero significa immergersi in un territorio autentico, dove la tradizione agricola e la passione per il vino si tramandano di generazione in generazione.
Un viaggio tra colline, borghi e cantine che regala esperienze indimenticabili, tra sapori genuini e paesaggi mozzafiato.
